Commenti e Analisi

EAT THE RICH! Che i sacrifici li facciano i padroni

Nelle manifestazioni di Wall Street, per le strade di Londra, nelle piazze spagnole, si legge ovunque una scritta: “Eat the rich!”, “Mangia il ricco!”... Questo slogan esprime, in maniera embrionale, una coscienza di classe ed una coscienza…

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Dietro la curva c’è il burrone! Sullo sciopero generale del 6, l’autunno, e i compiti a venire…

Un’estate calda, pesante, che si trascina con un dibattito infinito intorno alla Manovra, ai sacrifici che cittadini e lavoratori dovranno ancora una volta fare per “aiutare il Paese”. Un’estate così calda che persino la CGIL, dopo aver firmato gli accordi-truffa del 28 giugno e dopo la luna di miele con Confindustria, è costretta a scendere in piazza. Così già il 6 settembre – giorno dell’approvazione delle misure in Senato – è stato proclamato dalla CGIL uno sciopero generale, che per la prima volta vedrà sfilare contemporaneamente anche buona parte del sindacalismo di base… Una mobilitazione così rapida, e per molti aspetti unica, che dobbiamo provare a cogliere nelle sue potenzialità, perché potrebbe rappresentare la prima scintilla di un grande incendio.…

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Facciamo ritirare lo spot vergogna della sicurezza sul lavoro!
Da qualche mese a questa parte assistiamo ad uno spettacolo che definire vergognoso è un eufemismo: un spot del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sul tema della "sicurezza sul lavoro" viene trasmesso, con una certa frequenza, sulle principali reti televisive. L'attuale governo Berlusconi spende ben 9 milioni di euro (soldi pubblici, con la crisi che ci attanaglia) per questa propaganda. Gli spot sulla sicurezza sul lavoro ricordano ai lavoratori di badare alla propria incolumità e contemporaneamente lasciano intendere agli altri fruitori del messaggio che il problema (4 morti al giorno per motivi di lavoro, questa è la media in Italia, una vera e propria piaga sociale) sta tutto nel comportamento sbagliato dei lavoratori, in quanto non conforme alle norme sulla sicurezza sul lavoro. I lavoratori sono un po' ingenui, un po' disattenti, un po' strafottenti...perciò muoiono quotidianamente di lavoro.…

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La sicurezza sul lavoro non è in vendita

La crisi è scoppiata e, anche se con notevole ritardo, ormai anche i media sembrano essersene accorti. Licenziamenti, sequestri di manager, cassa integrazione si fanno spazio nei palinsesti dei tg e se, come l'OCSE è stata costretta ad ammettere, per il 2010 è previsto un tasso di disoccupazione nei paesi del g8 in aumento sino ad oltre il 10 %, possiamo prevedere che questo “particolare riflettore” sul mondo del lavoro non si spegnerà presto.

Licenziati, costretti alla cassa integrazione e al lavoro ipersfruttato e precarizzato, i lavoratori - soggetti su cui viene scaricato il peso crescente della crisi- sembrano oggi poter contare su un’unica certezza: quella di essere sempre più esposti alle conseguenze della violenta logica del profitto, quel profitto che oggi, come ieri, i padroni pongono davanti alla stessa incolumità fisica dei lavoratori.…

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Chi è Martone, nuovo vice-ministro del Lavoro

Contro art.18, FIOM e opposizione sociale. A favore dell'art.8, del sindacalismo “giallo” e della flex-security

La squadra di governo è praticamente pronta. Dopo i ministri sono arrivati anche vice-ministri e sottosegretari. E come per i primi, anche per i secondi non sarebbe male andare a capire chi sono, che hanno fatto, come la pensano e cosa cercheranno di fare.…

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Finmeccanica: è l’ora delle lacrime per i lavoratori

Negli ultimi mesi abbiamo assistito in tutt’Italia alla lotta degli operai e delle operaie dell’Ansaldo Breda, dell’Alenia e, più in generale, alla mobilitazione dei lavoratori e delle lavoratrici di Finmeccanica, gruppo controllato dal Tesoro. Scioperi, manifestazioni, proteste contro la privatizzazione, contro la chiusura degli stabilimenti, le esternalizzazioni e la cassa integrazione. Fino ad ora però sono state trattate e considerate come lotte all’interno di una singola azienda o – peggio ancora – di un singolo stabilimento. L’analisi del piano industriale di Finmeccanica ci mostra che non è così: la dismissione dell’Ansaldo Breda è legata a quella possibile dell’Ansaldo STS; a loro volta la privatizzazione delle attività collaterali è intimamente collegata alla volontà di concentrarsi su quelle core business, che significa creare la SuperSelex, così come la ristrutturazione dell’Alenia, con annessa chiusura di siti, trasferimenti e cassa integrazione per gli opera.…

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Rete Camere Popolari del Lavoro