[None-TO] Safim: presidio al Mercatò contro i licenziamenti sindacali

Ancora rappresaglia sindacale alla SAFIM di None, azienda che si occupa di logistica del freddo rifornendo diversi ipermercati come il Mercatò. Come abbiamo già raccontanto, nei magazzini di None si vive una situazione di continua minaccia da parte della proprietà che ricatta i lavoratori ed alimenta le divisioni interne impiegando diverse cooperative e lavoratori interinali, una prassi al limite della legalità e che comporta retribuzioni ed orari di lavoro fuori da ogni norma.

In questo contesto un gruppo di lavoratori si è da qualche anno organizzato col SiCobas riuscendo anche a migliorare le condizioni di lavoro dentro i magazzini Safim. Così nella scorsa settimana i padroni della Safim hanno deciso di licenziare in tronco quattro delegati sindacali tra i più attivi nelle lotte degli ultimi due anni. Già venerdì notte i facchini di None si sono fermati, bloccando l'ingresso dello stabilimento per protestare contro questi licenziamenti che hanno evidenti motivi politici: eliminare quei delegati più combattivi significa indebolire tutti i lavoratori e poter tornare ad imporre condizioni ancor più pesanti per quanto riguarda salario, orari, sicurezza, diritti.

La mobilitazione al fianco dei 4 licenziati non si ferma. Sabato il sindacato ha organizzato un presidio al Mercatò, uno dei principali committenti della Safim, per inchiodare alle sue responsabilità anche le grandi aziende che ottengono enormi profitti grazie ad appalti al massimo ribasso possibili solo perché poi le Safim di turno scaricano i costi sui lavoratori. Basta appalti al ribasso, basta sfruttamento!

Di seguito il comunicato del SiCobas.

 

BOICOTTA I SUPERMERCATI MERCATO’
CORSO UNIONE SOVIETICA 493
Sabato 28 gennaio ore 15


Presidio di solidarietà contro i  licenziamenti politici dei Rappresentanti sindacali Sicobas alla SAFIM (logistica dei supermercati MERCATO’)

PER SOTTOMETTERE TUTTI i LAVORATORI NELL’APPALTO DIMAR dei SUPERMERCATI MERCATO’ SAFIM LICENZIA Mahmud, Said, Amid e Mohamed.

Da oltre 2 anni alla SAFIM di None (appalto logistico dei supermercati MERCAT0’ della DIMAR) si stà lottando per il rispetto dei più elementari diritti dei lavoratori.

Dopo  anni di  lavoro supersfruttato, di diritti negati, di lavoro nero rimosso con tombali illeciti e forzati,  dopo anni di schiavitù coperti da finte cooperative, dopo aver accumulato patrimoni e ricchezze sulle spalle dei lavoratori,  i “ Crivello” titolari della SAFIM, con la solita cinica cattiveria che sempre li ha caratterizzati,  licenziano 4 rappresentanti dei lavoratori che hanno osato denunciarli per la loro attività antisindacale.

La SAFIM licenziando Mahmud, Said, Amid e Mohamed vuole via libera per TORNARE INDIETRO ai tempi dello sfruttamento selvaggio nei magazzini della Dimar che servono i supermercati MERCATO’.

ALLA SAFIM NON SI DEVE TORNARE INDIETRO !

LA SAFIM DEVE RITIRARE i licenziamenti e riconoscere le Rappresentanze sindacali Sicobas,

LA LOTTA  di Mahmud, Said, Amid e Mohamed è la lotta di tutti i lavoratori che lottano per i diritti e la dignità, la loro lotta è la lotta di tutti !


LAVORATORI SICOBAS TORINO 

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