[Firenze] 5 Aprile Presidio contro il Jobs act e la precarietà

"Nell'avvicinarci al 12 aprile, primo importante appuntamento nazionale contro il governo Renzi, segnaliamo e promuoviamo un'iniziativa dei suoi vecchi concittadini, che hanno deciso di soffiare via l'aura di giovanilismo che avvolge l'esecutivo ed il suo premier.

Lasciamo che siano i lavoratori fiorentini a raccontarci chi è Renzi, senza veli, per davvero.

5 Aprile, Firenze ore 17.00 presidio contro il Jobs Act, via Martelli, di fronte ad Eataly
ore19.00 assemblea tra lavoratori in Piazza Santa Maria Novella
ore 21.30 concerto di Alessio Lega, più DjSet  La svolta SoundSystem

Di seguito (in allegato) il volantino dell'Assemblea contro l'Austerità fiorentina, alla quale partecipiamo

 


CONTRO JOBS ACT, PRECARIETA’, MODELLO RENZI: AUTORGANIZZAZIONE E LOTTA

Il Job Act  (o Piano per il Lavoro) del governo Renzi tanto propagandato è l’ennesima polpetta avvelenata per i lavoratori e le giovani generazioni. Esso si andrà ad aggiungere ai già nefasti Pacchetto Treu, Legge Biagi e Riforma Fornero che hanno reso precario il lavoro e la vita di milioni di lavoratori, gettandoli nell’insicurezza e la disperazione. I famosi 80 euro promessi ad una parte dei lavoratori sono solo lo zuccherino per addolcire la pillola amara di cui molti prenderanno presto coscienza!                                           
Nel Decreto Legge già approvato è prevista una ulteriore precarizzazione selvaggia del lavoro, in particolare quella giovanile.

1- Viene peggiorata ferocemente la normativa sul contatto di apprendistato che diventerà così la forma di lavoro “usa e getta” preferita dai padroni. Viene cancellato l’obbligo, fino ad ora vigente, di assumere almeno un lavoratore su tre alla fine del contratto di apprendistato. Viene abolito l’obbligo del padrone di rendere conto all’ente pubblico della formazione professionale svolta all’apprendista (ci si immagina quale formazione verrà fatta??!!). Viene abbassato fino al 35% il salario del lavoratore nella prima fase del contratto di apprendistato.
Quindi con la scusa dell’apprendistato mano libera al super-sfruttamento, all’abuso, allo schiavismo!

2 – Si estende la acasualità (cioè l’uso senza giustificazione) dei contratti a termine dagli attuali 12 mesi a 36 mesi. Insomma i padroni potranno ancora di più usare i contratti a termine a loro piacimento.

Per quanto riguarda la cancellazione dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori e la restrizione delle libertà sindacali, previste nel Job Act di Renzi, queste vengono solo rinviate ad una successiva Legge Delega.
Con l’annunciato Piano per il Lavoro, Renzi ed il PD vuol portare a termine quel lungo processo cominciato con la sconfitta operaia alla Fiat del 1980.

Si vuole rendere la precarietà (già dilagante) una condizione generalizzata senza eccezioni. Si vuole fare della formazione professionale per i disoccupati un serbatoio di forza-lavoro super-sfruttata. Si vuole restringere ulteriormente e se possibile cancellare la libertà sindacale e di sciopero. Si vuole cancellare il Contratto Nazionale di Lavoro come strumento di solidarietà e di garanzia minima.

Come conseguenza di tutto questo è lecito aspettarsi: salari sempre più da fame, orari di lavoro sempre più lunghi, luoghi di lavoro sempre più insalubri, condizioni di lavoro sempre più invivibili. Ma questo destino non è ineluttabile. E’ possibile e necessario organizzarsi e lottare contro questo lugubre futuro a cui ci vogliono ormai condannati. Anche in questi anni di arretramento, le lotte degli sfruttati ci sono state, troppo spesso lasciate nell’ombra, isolate e destinate ad un arretramento, altre volte vincenti, come hanno dimostrato recentemente le lotte dei lavoratori della logistica, gli scioperi radicali dei tramvieri, la resistenza ai licenziamenti e ai tagli in alcuni grandi ospedali, il movimento di occupazione delle case e per il diritto all’abitare.

È possibile dunque favorire il coordinamento tra queste lotte, è possibile organizzarsi dentro e fuori i luoghi di lavoro. È possibile soprattutto unirsi e organizzarsi contro il modello Renzi, tentativo dell’imprenditoria italiana di aumentare lo sfruttamento dei lavoratori e precarizzare ulteriormente le nostre vite.

-PER LA CANCELLAZIONE DI OGNI FORMA DI LAVORO PRECARIO
-PER CONDIZIONI DI LAVORO DIGNITOSE E DIRITTO AL TEMPO LIBERO
-RIDUZIONE GENERALIZZATA DELL’ORARIO DI LAVORO
-AUMENTI SALARIALI GENERALIZZATI PER UNA VITA DEGNA DI ESSERE VISSUTA
-NESSUNA LIMITAZIONE ALLA LIBERTA’ DI SCIOPERO E ALLE LIBERTA’ SINDACALI
-DIRITTO ALLA CASA, ALL’ISTRUZIONE, ALLA SALUTE, AI TRASPORTI GRATUITI


SABATO 5 APRILE
- ORE 17, VIA MARTELLI DAVANTI AL MEGA-STORE DI EATALY (simbolo del modello Renzi) PRESIDIO DI PROTESTA CONTRO IL JOBs ACT E LA PRECARIETA’ DEL LAVORO
- ORE 19 ASSEMBLEA  APERTA PER LANCIARE L’OPPOSIZIONE AL MODELLO RENZI-FARINETTI   
- ORE 21,30 CONCERTO GRATUITO DI ALESSIO + DJ SET, CIBO E BEVANDE in PIAZZA SANTA MARIA NOVELLA

Assemblea Contro l’Austerità – Firenze
Movimento Lotta per la Casa, Confederazione Cobas, Unione Sindacale Italiana, Confederazione Unitaria di Base, Collettivo Scienze Politiche, Rete Studentesca, Ateneo Libertario Fiorentino, Partito Comunistadei Lavoratori, Clash city Workers

Rete Camere Popolari del Lavoro