[Germania] La locomotiva corre sempre più forte verso lo sciopero

Non si ferma la protesta dei ferrovieri tedeschi. Sono attesi circa due milioni di visitatori per il 25° anniversario della caduta del Muro, ma per loro sarà difficile raggiungere la capitale: dal 6 novembre a lunedì 10 si fermeranno i treni a media e lunga percorrenza e le S-Bahn (treni metropolitani).

Lo ha annunciato il sindacato dei ferrovieri GDL (circa 19mila iscritti), che ha indetto lo sciopero – il più lungo dalla nascita della Deutsche Bahn nel 1994.
È il sesto sciopero indetto nell´attuale conflitto contro le ferrovie tedesche: lo scontro tra la dirigenza di Deutsche Bahn e i sindacati riguarda i salari e la e l'orario: i sindacati chiedono un aumento di stipendio del 5% e una riduzione dell'orario di lavoro settimanale, richiesta bocciata senza appello dalla DB.

Il sindacato ha avanzato le richieste non solo per i macchinisti, ma anche per gli assistenti e per il personale di supporto, impiegati presso la EVU ossia la societá del traffico ferroviario, che fa parte del Gruppo Deutsche Bahn. Alla base del rinnovato conflitto c'è dunque la vertenza salariale, che si protrae da tempo, e il fatto che il sindacato avanza le richieste non solo per 20.000 macchinisti, ma anche per 17.000 operari addetti allo smistamento. Nel frattempo il Ministro del Lavoro Nahles si è espressa sulla rappresentatività dei sindacati GDL (ferrovieri) e VC (piloti), piccoli ma forti.

La Nahles vuole arginare la rabbia procurata dai ripetuti scioperi indetti da settembre con una legge sul Tarifeinheit (unità tariffaria) troncando il potere di sciopero dei cosiddetti mini-sindacati (sull'attacco al diritto di sciopero in Germania vedi quanto abbiamo scritto qui). Ha parlato di incentivi e accordi amichevoli in caso di vertenze nelle singole aziende. La Nahles ha sottolineato che il diritto di sciopero non si tocca, ma nei fatti le cose sono in un altro modo. Il progetto di legge sul Tarifeinheit dovrebbe essere presentato a dicembre e la legge entrerebbe in vigore la prossima estate. La versione ufficiale è che le nuove regole potranno garantire gli interessi della maggioranza, in realtá si vuole limitare il potere di GDL e VC, che hanno in mano i trasporti tedeschi.

La dirigenza delle Deutsche Bahn rifiuta categoricamente le richieste di aumento salariale e annuncia pugno di ferro, poiché il tutto avviene per una durata maggiore rispetto al solito e perché cade durante il 25° anniversario della caduta del Muro. Apparentemente il lavoratori non avanzano richieste, ma decidono di paralizzare il Paese in un momento di festeggiamento: questa è la versione della dirigenza delle ferrovie.

Quello che colpisce dello sciopero é l'intensità, i numeri, la partecipazione.
All'inizio lo stop riguardava i treni interregionali, poi ha coinvolto tutta la Bundesrepublik, mandando tutti in tilt poiché ha riguardato il 70% dei trasporti su binari. È un muro contro muro tra ferrovieri e Deutsche Bahn.

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