[Fiat] Solidarietà a Francesco Ficiarà

Ricordate la storia di Francesco Ficiarà, dipendente Fiat da 19 anni, saldatore? E' una storia fatta di licenziamenti, articolo 18 e tribunali...
Il 12 giugno forse questa infame storia avrà una fine... Ripubblichiamo di seguito l'appello degli operai di Melfi di Operai Contro

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Il 12 giugno 2014 si svolgerà l’udienza che dovrebbe essere quella definitiva della causa di reintegro dell’operaio saldatore della Fiat CNH trattori di Modena, Francesco Ficiarà. Francesco è stato licenziato dalla Fiat con l’accusa di avere avuto un atteggiamento aggressivo nel corso di un incontro con un dirigente.

Francesco Ficiarà, per chi non lo sapesse, era stato convocato per “rispondere” delle denunce da lui fatte sulla mancanza delle condizioni di sicurezza sulle postazioni di lavoro, mancanza confermata dallo stesso Ispettorato del lavoro di Modena. Tutte le testimonianze hanno confermato che Francesco non è stato protagonista di alcun atteggiamento aggressivo.

In realtà la Fiat, come già aveva tentato inutilmente altre volte in passato, uscendone sempre sconfitta, continua a tentare di colpire Francesco perché non riesce ad assoggettarlo e per la sua costante azione sindacale a favore degli operai.
Noi operai di Melfi di Operai Contro lo apprezziamo per il suo coraggio, lo ricordiamo bene ed è ancora ben fissa nella mente la sua figura quando durante la battaglia dei 21 giorni a Melfi nel lontano Aprile 2004, sostenuta contro i soprusi della Fiat si presentò presso la Fiat di Melfi portando la sua concreta solidarietà.

Francesco è un operaio ribelle, è contro le ingiustizie ed i soprusi e tutti gli altri operai dovrebbero prendere esempio dal suo coraggio.
E’ un operaio che non si è mai assoggettato come il padrone avrebbe probabilmente voluto, noi gli auguriamo che possa vincere in fretta questa ennesima battaglia, contro un padrone che stenta anche a riconoscere le decisioni dei giudici quando gli danno torto.
Francesco è uno di noi, è un operaio fra i più combattivi, la sua vittoria quando varcherà i cancelli della fabbrica e ritornerà fra i suoi compagni di lavoro sarà anche una nostra vittoria.

Nonostante la distanza fisica fra noi è notevole, siamo vicini alle ragioni di Francesco e a quelle degli operai che ha difeso, il nostro auspicio è quello che anche i Giudici del Lavoro possano comprendere le sue ragioni e torni presto in fabbrica.

Il Collettivo operaio della Fiat CNH di Modena chiede a tutti i lavoratori coscienti, singolarmente o come organizzazioni, di inviare, entro questa settimana, un comunicato di sostegno a Francesco al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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