[Milano] I lavoratori autoconvocati Marcegaglia occupano la sede aziendale

Martedì 14 Giugno, alla Prefettura di Milano, si è svolto un tavolo durante il quale i vertici della Marcegaglia hanno stracciato l’accordo firmato ad aprile 2014, in occasione della chiusura dello stabilimento in viale Sarca.

Tale accordo prevedeva tre alternative per i 165 operai: la prima, lasciarsi “delocalizzare” a Pozzolo, in Piemonte (cioè in un’altra regione!); la seconda, licenziarsi con una compensazione di 30.000 euro lordi; e infine entrare in cassa integrazione, ma con la dichiarazione da parte dell’azienda di “offrire a tutti i dipendenti eventualmente ancora in forza la ricollocazione presso altri stabilimenti del gruppo, in funzione delle esigenze tecnico produttive e a partire dagli stabilimenti più vicini all’area di residenza” (ovvero a Boltiere, Corsico, Lainate e Lomagna, dove, per inciso, si fa largo uso dello straordinario per sopperire alla mancanza di personale).
Ora, ai sette tra questi operai che scelsero la terza opzione, viene detto che non è possibile alcun ricollocamento, se non a Pozzolo (a 150km di distanza!), o il licenziamento.

Perdere, ogni giorno, sei ore di trasporto per recarsi sul luogo di lavoro non è solo un importante onere economico (dato che non avrebbero alcun incentivo da parte dell’azienda), ma significa anche perdere sei ore di vita familiare e personale per sacrificarle sull’altare del profitto della signora Marcegaglia, ora vertice di ENI e forse pure dell’ILVA.

Per queste sette persone la “deportazione” non è dunque una soluzione ammissibile.

Si è così proceduto all’occupazione della sede aziendale in via Giovanni della Casa 12, a Milano, sito ora circondato dalla polizia. Gli operai hanno inoltre con sé delle taniche di benzina e rimarranno barricati nell’edificio finché non si troverà un accordo.

E’ importante, ora più che mai, mostrare tutta la nostra solidarietà agli operai della Marcegaglia! Sia fisicamente, recandosi al presidio in via della Casa 12, sia spargendo la voce sui social e tra conoscenti!

Noi siamo tutti con Massimiliano, Alfredo, Cristian, Franco, Gianni, Roberto e Sergio!






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