[PADOVA ] 13 GIUGNO: AUTISTI IN SCIOPERO, ADESIONE MASSICCIA

Il 100% delle corse del tram soppresse e il 70% dei bus fermi nonostante i subappalti, forse non va tutto bene?

Da quando il trasporto pubblico Padovano è stato privatizzato e acquisito da BusItalia, a peggiorare sono state le condizioni di trasporto per i cittadini, le condizioni di lavoro e la sicurezza dei mezzi.

Ce lo hanno raccontato anche questa mattina i lavoratori con cui abbiamo parlato durante l'ennesimo sciopero cittadino.
Nel dicembre dello scorso anno sembrava che la vertenza dei lavoratori Busitalia a Padova potesse sbloccarsi, con l'impegno della nuova amministrazione cittadina, invece nulla di significativo è cambiato e il tavolo di confronto che doveva aprirsi con la prefettura, azienda e amministrazione è rimasto vuoto.

Il servizio invece si riempie di appalti, subappalti ed agenzie interinali. Si stratificano i lavoratori con contratti e, formali, datori di lavoro diversi (dall'agenzia Generazione Vincente ad un consorzio di cooperative), che significa contratti diversi, paghe diverse, formazione diversa. Anche la stessa Busitalia ha assunto i nuovi lavoratori con contratti peggiori rispetto al passato: i lavoratori denunciano disparità salariali fino a 5000€ annui!
L'obbiettivo aziendale, contrastato dai lavoratori, sembra quello di frammentare la forza lavoro e mettere in competizione gli uni con gli altri, fino all'assurdità degli ultimi interinali stabilizzati solo con un contratto part-time verticale da 10 mesi a cui però ora stanno chiedendo di lavorare in straordinario anche nei restanti due mesi...con costi maggiori per l'azienda!
Tutto questo mentre permangono invariati i turni spezzati anche in tre parti che portano i lavoratori a essere a disposizione per 11 ore, ma retribuiti solo per le ore di guida effettiva che dovrebbe essere di sei ore e mezza (su 6 giorni), turni comunicati con 24h di anticipo e permessi non concessi, malattie professionali che crescono (principalmente alla schiena complici i mancati riposi e pause).
I lavoratori hanno scioperato il 13 giugno, nella giornata del Santo (Sant'Antonio il patrono di Padova) con migliaia di turisti e fedeli, giornata festiva che gli avrebbe consegnato anche la paga doppia, ma con le loro organizzazioni sindacali Sindacato Lavoro Società Adl Cobas, SGB e SUL hanno deciso di fermarsi proprio oggi per dare meno disagio a cittadini lavoratori e lavoratrici, ma allo stesso tempo dare un segnale forte ad azienda e amministrazione, non si può più aspettare!
Salute, turni, rappresentanza sindacale (le elezioni rsu mancano da anni), manutenzione dei mezzi: sono i temi centrali dello sciopero e lo dovrebbero essere anche per tutti i cittadini perché un servizio pubblico di trasporto è possibile solo se i lavoratori sono messi nelle condizioni di fare al meglio il loro lavoro.

Ovunque sia arrivata BusItalia (come a Firenze) lavoratori e cittadini si sono dovuti mobilitare, ma il problema è ben più generale: la privatizzazione dei servizi pubblici presentata come soluzione ai disservizi si sta rivelando invece nel peggioramento degli stessi, nell'abbassamento dei salari, nell'allungamento dei turni, nella mancata manutenzione dei mezzi che arrivano a prendere fuoco.

Che sia da pensare ad una ripubblicizzazione del settore? per noi si!

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