23/10 Ex-Eutelia, 1200 lavoratori licenziati, 86 solo a Napoli

 Sono passati appena 4 giorni dal "sequestro" di due dirigenti nella sede di Napoli che arriva la doccia fredda, anzi gelata. Con un breve comunicato la Agile ha dichiarato di aver aperto una procedura di mobilità per 1192 tra quadri, impiegati ed operai. In parole povere un mega licenziamento collettivo per tutti quei lavoratori che già stanno vivendo da luglio senza ricevere lo stipendio e da un anno senza avere i contributi versati. Alla sede napoletana di Via Ferrante Imparato, senza elettricità da diversi giorni, si era arrivati a bloccare negli uffici due responsabili dell'ufficio personale in seguito all'annuncio di un trasferimento di tutti i 117 dipendenti in un'altra sede in provincia di Avellino.
 
Adesso invece, incredibilmente, si va quasi tutti a casa e, come se non bastasse, si materializza anche lo spettro della perdita del Tfr. Alla base di tutti i giochetti societari fatti dall'azienda negli ultimi mesi (e soprattutto dal gruppo Omega di cui Agile fa parte) pare esserci infatti, oltre alla volontà di sbarazzarsi dei lavoratori il prima possibile, anche quello di farlo utilizzando le norme di diritto vigenti in Inghilterra che non prevedono ammortizzatori sociali per i licenziamenti. Solo così si possono spiegare il passaggio dell'intemo ramo aziendale da Eutelia ad Agile, l'acquisizione di quest'ultima da parte di Omega e la fusione con l'inglese Libeccio annunciata il 7 Ottobre.

I lavoratori adesso preparano battaglia e lunedì mattina aderiscono con una delegazione alla manifestazione di protesta organizzata a Roma dai lavoratori Phonomedia a rischio licenziamento. Anch'essa, Phonomedia, facente parte del gruppo Omega.

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