[Poggiomarino - Na] Operaio muore sul lavoro

Ieri a Poggiomarino, vicino Napoli, un operaio è morto durante una giornata di lavoro. Schiacciato dal tir che stava riparando, nel piazzale della azienda di autotrasporti in cui lavorava.

Mentre il dibattito politico è incentrato sulle riforme necessarie a far ripartire la crescita dell'economia italiana, si muore tutti i giorni di lavoro. Durante il 2013 nella sola regione Campania sono morti 34 lavoratori. I dati dell'osservatorio indipendente di Bologna sui morti sul lavoro sono chiari e impetosi: 571 morti sul lavoro lo scorso anno in Italia. Oltre 1300 quando si considera il tragitto per andare/tornare al/dal luogo di lavoro. I politici non considerano sufficiente il ritocco dell'articolo 18 operato dal Ministro Fornero qualche anno fa e propongono di congelarne l'applicazione per i primi tre anni per i neo-assunti.

E' paradossale. L'intenso ritmo di lavoro e la precarietà delle condizioni di lavoro sono una costante. E si propone di ridurre le tutele. Continuando così ogni anno comincerà come si è concluso il precedente, con delle morti sul lavoro, le morti bianche. E' ora di invertire la tendenza.

 

Lavorare tutti, lavorare meno. Per un salario giusto. Con ritmi di lavoro meno intensi. In luoghi di lavoro salubri. Basta morti sul lavoro.

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altre informazioni
- Osservatorio indipendente di Bologna sui morti sul lavoro

- Il fatto vesuviano

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