[Pomigliano - NA] All'incontro con Fiat contestati i sindacati filopadronali di CISL, UIL, UGL e la Fismic

Nulla di fatto dopo l'incontro di oggi a Pomigliano tra Fiat e i sindacati firmatari nel contratto Newco.

Uno squallido teatrino che non sorprende più nessuno, messo in scena dopo l'ennesimo ricatto dell'azienda guidata da Marchionne che, per rispettare la sentenza che la obbliga a riassumere 19 operai iscritti alla Fiom, ha annunciato di volerne licenziare altrettanti ed oggi si è limitata a confermare la sua intenzione alle organizzazioni sindacali amiche.

Per i sindacalisti aderenti alle federazioni dei metalmeccanici CISL, UIL, UGL e della Fismic, fino ad oggi i migliori alleati della Fiat nel fare piazza pulita degli operai non addomesticati, è arrivata la contestazione di alcuni operai della Confederazione Cobas che, al loro arrivo all'ingresso dell'azienda, li hanno accolti con striscioni e al grido di “venduti!”

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