[Mugnano - NA] Senza stipendio da 4 mesi, protestano gli operai della centrale idrica

Alcuni si sono chiusi all'interno della centrale tenendo fuori i responsabili e garantendo un servizio minimo di erogazione dell'acqua per non andare in contro al reato di interruzione di servizi di pubblica utilità. Altri sono saliti sul tetto minacciando di buttarsi giù, altri ancora di darsi fuoco.

 

Questa la protesta che Mercoledì 20 hanno messo in atto i dipendenti delle ditte appaltatrici che provvedono alla manutenzione ordinaria dell'acquedotto dell'area Nord, gestito dalla Regione.

Da ben 4 mesi proprio la Regione Campania e le aziende si rimbalzano le responsabilità dei mancati pagamenti degli stipendi generando così la protesta degli operai, tra cui quelli della D'Alessandro Lavori e della Gesia, che ha impattato su tutta l'area Nord della Provincia di Napoli.

Una situazione di disagio estremo che va avanti da diversi anni con pagamenti a singhiozzo ma che adesso ha gettato gli operai in una condizione davvero drammatica, con alcuni di loro costretti ad indebitarsi fino al collo e a vendere le fedi nunziali pur di mandare avanti la famiglia.

Lo stato di agitazione ha prodotto un incontro in Regione con sindacalisti e una delegazione di operai ma l'esito non è stato certo rassicurante: gli operai dovranno aspettare almeno un altro mese.

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