Commenti e Analisi
“Occupazione perduta”: il 35,5% dei giovani è disoccupato, ma sotto attacco è tutto il mondo del lavoro
Continua ad allungarsi, senza alcun segnale di contro tendenza, la serie dei record negativi della disoccupazione in Italia, con particolare riguardo per giovani e donne. Secondo l'ISTAT a Luglio 2012 il tasso di disoccupazione è al 10,7%, la stessa…
"Privatizzare è meglio", ma per chi? Il caso di Firenze
Il governo dei professori, in pieno slancio estivo, annuncia svendite di immobili e società pubbliche, giustificando il tutto con la necessità di razionalizzare la spesa. Certo, il termine razionalizzazione è da qualche anno un cavallo di battaglia in tutti i settori (dall’università al lavoro, passando per i servizi sociali) e puntualmente torna alla ribalta quando si tratta di imporre tagli e sacrifici per qualcuno, senza essere troppo espliciti… Ci chiediamo, per esempio, cosa ci sia di “razionale” nello svendere società che producono utili come Sace e Simest, se non la vecchia cara logica dei tempi di crisi: privatizzare i profitti e socializzare le perdite.…
Da Fintecna alla Cassa Depositi e Prestiti: Fincantieri cambia proprietà, e adesso?
Nelle ultime settimane è ripresa con forza la lotta degli operai di Fincantieri esasperati dalla reticenza del governo a pronunciarsi sul piano industriale e più in generale sul futuro dell’azienda. Questo silenzio ha indotto molti, anche tra le rappresentanze sindacali, a accusare l’esecutivo di immobilismo. Ma, e ci tocca dire purtroppo, la situazione è rimasta tutt'altro che immobile.…
Dove ci porterà la riforma delle pensioni? Il futuro è di casa a Londra?
Oggi, 13 giugno 2012, a Londra alcuni quotidiani hanno pubblicato alcuni dati di un certo interesse in merito al sistema pensionistico.Ce n'è uno che suscita un particolare interesse: le statistiche mostrano che un londinese su sette continua a lavorare malgrado abbia raggiunto l'età pensionabile (65 anni per gli uomini e 60, ma presto 61, per le donne). Un numero di potenziali pensionati ancora al lavoro raddoppiato rispetto a quello del 1993.…
Esodati: il problema "tecnico" da far sparire
Mentre comincia l'iter parlamentare della controriforma del lavoro con l'accordo di tutti i partiti che sostengono il governo Monti a scardinare la tutela dell'art.18, si fa sempre più incombente il dramma dei cosiddetti “esodati”. Sono questi tutti quei lavoratori che dopo aver accettato incentivi per uscire dal mondo lavoro in attesa di maturare i requisiti necessari per il percepimento della pensione, di colpo in bianco, con l'innalzamento dell'età minima a 66/67 anni, si sono ritrovati davanti l'incubo di rimanere per 2,4 e in alcuni casi anche 9 anni senza né pensione, né redditto, né sostegno alcuno1.…
Per l’autorganizzazione e l’autonomia di classe! Riflessioni verso il 31 Marzo a Milano del CSA Vittoria
Riflessioni sul corteo nazionale del 31 marzo a Milano dei compagni e delle compagne del CSA Vittoria di Milano, impegnati da anni coi lavoratori delle cooperative in lotta e coi quali hanno costruito uno spezzone nel corteo Occupyamo Piazza Affari.…